Saggi di critica d'arte
che in apparenza sembrano poco degni di attenzione, anche intorno ad artisti che nè il loro tempo nè i Secoli interposti tra essi e noi hanno
Pagina 105
Saggi di critica d'arte
del lavoro non sarà troppo faticosa, perchè memorie degli artisti del secento e dei successivi ce ne sono a iosa, e le opere loro, almeno fin qui
Pagina 110
Saggi di critica d'arte
prima, il Delaroche aveva escluso Guido dal consesso degl’illustri artisti dipinto nel famoso emiciclo dell’Istituto di belle arti di Parigi, benchè ci
Pagina 113
Saggi di critica d'arte
Ricordiamoci, signori, che a formare i veri artisti è necessario che colle qualità personali cospiri un concorso di circostanze complesso; che l
Pagina 13
Saggi di critica d'arte
testa. „ Se l’aneddoto è vero, Guido diede in quel giorno uno dei più salutari insegnamenti agli artisti, che spesso dimenticano la necessità di
Pagina 145
Saggi di critica d'arte
ad amare ed esaltare chiunque dimostrasse ingegno ed abilità, il Francia dovè trovare in quei valenti artisti i suoi naturali amici, i quali doveano
Pagina 19
Saggi di critica d'arte
dissimulare con abilità una linea se non la sapesse al bisogno disegnare nettamente. L'effetto (è la parola degli artisti odierni), come è nell’ordine
Pagina 33
Saggi di critica d'arte
oreficeria, su ne lo salone, com’egli scrisse nei suoi Registri, scuola di pittura. Più di dugento giovani s’onorarono di tal maestro. Pochi artisti
Pagina 42
Saggi di critica d'arte
, non morì di crepacuore dopo aver visto la S. Cecilia, come scrisse il Vasari, facendo al più leale degli artisti ingiustissima ingiuria; ma certo
Pagina 46
Saggi di critica d'arte
sottile, proteggendo, cardinale, gli artisti che Sisto IV, suo zio, avea chiamati a decorar la Sistina, e, divenuto pontefice, preferendo e favorendo
Pagina 5
Saggi di critica d'arte
Addestratosi al pennello in mezzo ad artisti, la cui abilità gli fece certamente pensare in sulle prime che non gli era facile schierarsi alla pari
Pagina 51
Saggi di critica d'arte
avevano operato artisti che tra il quattrocento e Michelangelo si potevano dire intermediari. Diversi pel vigore e per l’estensione, gl’ingegni del
Pagina 58
Saggi di critica d'arte
. Michelangelo, che avea coscienza del suo valore, aspettava la lode degli artisti di Bologna; ma o gli paresse di conseguirla scarsa dal Francia, o che questi
Pagina 7
Saggi di critica d'arte
Ho detto che è facile distinguere l’un dall’altro questi due artisti. Il Bagnacavallo è coloritore più succoso, più armonioso. C’è un suo quadro d
Pagina 84